L’estate è la stagione dei pranzi al mare, dei picnic in montagna e degli aperitivi in terrazza. Le alte temperature spesso ci possono provare, per questo è importante prediligere un’alimentazione che sia gustosa, ma anche leggera e idratante. Esistono tantissimi piatti freddi che si possono preparare in poco tempo e mettono tutti d’accordo e uno degli ingredienti perfetti per dare il giusto sapore a tante ricette è la feta. Qui approfondiamo i valori nutrizionali di questo formaggio e come usarlo in cucina.

Che cos’è la feta

Quando pensi alla feta, la tua immaginazione vola direttamente tra le isole della Grecia. Questo tradizionale formaggio stagionato greco è fatto con latte di capra e pecora e ha ricevuto la denominazione DOP dall’Unione Europea. La ricetta originale prevede l’uso del 20% di latte caprino e dell’80% di latte ovino e dalla loro coagulazione nasce questa consistenza inconfondibile.

I valori nutrizionali della feta

Grazie ai suoi valori nutrizionali, la feta rientra nella categoria dei formaggi magri: 100 grammi di prodotto equivalgono infatti a circa 260 calorie (all’incirca come una mozzarella). È però un prodotto che deve essere consumato con moderazione, considerando l’alto contenuto di sale e colesterolo. Una porzione (50 grammi) di feta, infatti, può contenere fino a circa 2 grammi di sale, quasi la metà del limite giornaliero consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (5 grammi).

Un aspetto rilevante è che si tratta di un formaggio che viene prodotto secondo un metodo che non prevede l’aggiunta di conservanti e additivi. Tra le proprietà importanti da sottolineare ci sono:

• le proteine che sono altamente digeribili: si tratta di un apporto proteico nobile perché ricco di aminoacidi essenziali;
• l’alta concentrazione di vitamina B12, utile per contrastare l’anemia;
• il contenuto di probiotici che aiutano a preservare la salute dell’intestino e il benessere dell’organismo;
• è un’ottima fonte di calcio, per il benessere delle nostre ossa e dei nostri muscoli.

Come si produce la feta

Il processo di produzione della feta è abbastanza semplice. Dopo aver unito latte di capra e latte di pecora e aver ottenuto così la prima cagliata, il prodotto viene riposto in stampi rettangolari dove trascorre il giusto tempo per eliminare i liquidi in eccesso. Poi, tutti i panetti vengono salati sulla superficie e trasferiti in recipienti di legno: in questa fase inizia la stagionatura. Attraverso l’uso di una specie di salamoia, si bagna la superficie del formaggio: il processo di stagionatura dura circa 3 mesi. Alla fine il formaggio avrà ottenuto la sua consistenza semidura e quel gusto deciso che conferisce carattere ad ogni ricetta.

Come usare la feta in cucina

La feta è un ingrediente versatile e che con la sua sapidità può essere utilizzato per insaporire piatti delicati. Si adatta perfettamente in insalate miste con legumi e verdure, come ingrediente di una pasta fredda e per un piatto unico a base di crostini di pane integrale, feta e verdure e molti altri ancora. Un’altra ricetta molto gustosa è la feta alla piastra, accompagnata da qualche erba aromatica: un piatto veloce, nutriente e gustoso da sperimentare per un pranzo o una cena veloce.