kombucha: cos'è benefici come prepararlo

Il Kombucha è una bevanda fermentata a base di tè originaria della Cina, ricca di moltissime proprietà benefiche per l’organismo. La sua storia millenaria affonda le radici in Oriente ma a poco a poco sta conquistando anche l’Occidente, tanto che oggi il suo consumo è particolarmente diffuso negli Stati Uniti e sta prendendo piede anche in Europa.

Ecco che cos’è il Kombucha, come si prepara e quali sono i suoi benefici.

Cos’è il Kombucha

Il Kombucha è una bevanda fermentata a base di tè, dal sapore dolce, acidulo e leggermente frizzante, che a fronte di pochi zuccheri apporta molte proprietà benefiche.

Infatti il Kombucha è ricco di batteri buoni che rafforzano il nostro microbiota intestinale e proprio per questo motivo viene considerato una bevanda funzionale al benessere del nostro organismo.

La storia del Kombucha

Come viene spesso indicato, la data di nascita del Kombucha dovrebbe risalire al 221 avanti Cristo, anno in cui la dinastia Qin si insediò sul trono imperiale cinese. Non ci sono prove certe a conferma di ciò, ma in Cina il consumo di alimenti fermentati è sempre stato diffuso e il consumo di tè sembra essere nato proprio qui. Nello specifico pare che sia stato l’imperatore Qin Shi Huangdi il primo a bere il famoso tè “dell’immortalità” che lo avrebbe mantenuto giovane e in salute per sempre. 

Altre fonti invece ambientano la nascita del Kombucha in Giappone. Si racconta infatti  che il Kombucha fu utilizzato durante il decimo secolo avanti Cristo dai Samurai giapponesi che lo bevevano prima di ogni battaglia, come pozione per aumentare la forza e l’astuzia

Cos’è lo Scoby, la coltura che dà origine al Kombucha

Il Kombucha si ottiene dalla fermentazione del tè zuccherato (va bene qualsiasi tipologia di tè) grazie all’azione di una coltura di lieviti e batteri che viene chiamata Scoby (a volte erroneamente chiamata Scooby), che è l’acronimo di Symbiotic Culture Of Bacteria and Yeast (Coltura simbiotica di batteri e lieviti).

Proprio come nel caso della birra, i lieviti contenuti nello Scoby consumano tutto lo zucchero che viene aggiunto al tè, producendo anidride carbonica e alcol, in una percentuale inferiore all’1%. 

I benefici e le proprietà del Kombucha

Il Kombucha è conosciuto soprattutto per le sue proprietà e per i benefici per la salute umana che è in grado di apportare. Consumare il Kombucha permette infatti di rafforzare l’organismo a 360°, migliorando ad esempio la funzionalità del nostro sistema immunitario e favorendo la corretta azione di stomaco e intestino e quindi la nostra digestione.

Le principali proprietà del Kombucha sono le seguenti:

  • è antiossidante, grazie alle sostanze contenute nel tè come i polifenoli;
  • è ricco di vitamine del gruppo B;
  • ha un’azione antifungina e antibatterica (i batteri buoni contenuti nella bevanda la proteggono da patogeni esterni);
  • sembra essere in grado di agire anche sul nostro umore, rendendolo più stabile;
  • è un’alternativa analcolica di grande pregio al classico aperitivo!

Una ricetta del Kombucha: come prepararlo facilmente in casa

È molto semplice preparare in casa il Kombucha. Gli ingredienti che servono per preparare un litro di Kombucha sono:

  • 1 litro di acqua;
  • Una decina di foglie di tè, preferibilmente nero;
  • 80 gr di zucchero;
  • 70 ml di Kombucha maturo;
  • 100 gr di Scoby;
  • Spezie o erbe aromatiche a piacere;
  • 1 contenitore di vetro;
  • 1 bottiglia di vetro;
  • 1 garza (o tovagliolo traspirante);
  • 1 colino.

Il procedimento inizia con il portare ad ebollizione l’acqua in modo da eliminare eventuali patogeni. Successivamente si aggiungono le foglie di tè in infusione per un periodo non superiore ai 5 minuti. Poi il tè deve essere filtrato e zuccherato a piacere: a questo punto si deve aspettare che il tè si raffreddi e la temperatura scenda sotto i 30 gradi. Si versa il tè in un contenitore di vetro e si aggiungono il Kombucha maturo e lo Scoby.

Infine, si copre il contenitore con una garza sottile e traspirante. Bisogna lasciare fermentare il composto a temperatura ambiente per un periodo che va dai 7 ai 15 giorni: il livello di fermentazione va scelto secondo i propri gusti personali. Una volta terminata la fermentazione si filtra il tutto e lo si travasa in una bottiglia di vetro che andrà conservata in frigorifero. 

Volendo, il Kombucha può essere sottoposto anche ad una seconda fermentazione, infatti basterà lasciare le bottiglie chiuse questa volta ermeticamente e a temperatura ambiente per ulteriori 1-2 giorni (il tempo dipenderà dalla temperatura ambientale). Durante queste ore i batteri e lieviti continueranno a consumare lo zucchero e l’ossigeno, e produrranno contestualmente anidride carbonica che renderà frizzante la bevanda.

MA ATTENZIONE! Poiché, come abbiamo detto, la seconda fermentazione porta alla produzione di CO e quindi ad un aumento della pressione nella bottiglia, ricordati di sfiatare almeno un paio di volte al giorno aprendo il tappo. 

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