Abbandonare lo stress accumulato durante la giornata e rilassare corpo e mente risulta sempre più difficile. Un ottimo alleato per il nostro benessere è sicuramente lo yoga, che regala benefici a 360 gradi, riequilibrando il respiro e migliorando il tono muscolare. Per allontanare le fatiche e le tensioni della giornata, praticare yoga di sera – in maniera costante – può essere una soluzione ottimale, che concilia anche il riposo e facilita il sonno.
I benefici di un buon sonno sulla nostra salute e sulla nostra quotidianità
È opinione comune che un buon riposo notturno sia un fattore decisivo per la nostra salute, così come una sana alimentazione e una corretta attività fisica. Il sonno è essenziale anche per numerosi aspetti delle funzioni cerebrali, che includono cognitività, concentrazione e produttività, tanto che una carenza di sonno può influenzare negativamente sulle nostre prestazioni.
Il sonno, infatti, apporta diversi benefici al nostro corpo e alla nostra mente, fra i quali:
- Rigenera le energie (fisiche e mentali);
- Riequilibra i processi fisiologici;
- Restituisce entusiasmo e voglia di affrontare una nuova giornata;
- Ci aiuta a vivere in pace e serenità.
Il riposo è quindi funzionale al benessere fisico e psicologico, pertanto è fondamentale assicurarsi un buon sonno e riuscire a dormire le classiche 7/8 ore a notte, anche se per un riposo ottimale non conta solo la quantità di tempo, ma anche la qualità del sonno.
Lo yoga può essere un valido alleato per conciliare il sonno e favorire un buon riposo. Alcune posizioni risultano più adatte di altre, in quanto particolarmente volte a liberare la mente dalle preoccupazioni quotidiane, ad alleviare le ansie e a decontrarre la muscolatura, con particolare riferimento alle spalle e alla schiena.
Per un risveglio sereno e riposato, vi consigliamo qualche asana (vale a dire le posizioni) che aiutano ad allontanare ansia e nervosismo, ritrovare sé stessi e vi forniamo qualche suggerimento utile per dormire meglio.
Come praticare yoga la sera per dormire al meglio
Un ottimo punto di partenza è ricreare un ambiente confortevole e un’atmosfera rilassata. Grande alleato sarà il silenzio, ci sarà bisogno di abbassare le luci e, se possibile, utilizzare delle candele (anche quelle profumate vanno benissimo). Opportuno sarà anche posare qualche goccia di olio essenziale (alla lavanda e/o verbena per esempio) sul cuscino per conciliare un buon riposo, e fare degli auto massaggi sulle tempie.
Inizialmente siediti sul letto (con materasso rigido possibilmente) e porta la tua attenzione sulla respirazione. Cerca di avere un respiro sempre più profondo, per calmare e liberare la mente da qualsiasi pensiero.
Prova a prendere ora la posizione di Sukahasana (conosciuta come posizione comoda): sederti a gambe incrociate ti aiuterà a ritrovare la calma e la centrazione (è consigliabile mettere un cuscino sotto i glutei se si dovesse avvertire fastidio). Dopo un momento di centrazione (5/10 minuti) puoi focalizzarti sulla mobilità della schiena (affaticata dopo una lunga giornata) per poi passare al resto del corpo.
Un asana fondamentale per sciogliere tensioni e alleviare il senso di pesantezza a testa e schiena è sicuramente Balasana o posizione del bambino, che favorisce rilassamento profondo e interiorizzazione. Ecco come fare: lasciati cadere su un cuscino con il petto e appoggia la fronte o la tempia. Le braccia tienile lungo i fianchi e il palmo delle mani va verso l’alto.
Lascia andare la tensione nelle spalle cercando di rilassarle, facendole aderire al letto in modo più naturale possibile. Prosegui con Jathara Parivartanasana: sdraiati sulla schiena, piega le gambe verso l’alto, all’altezza delle ginocchia.
Raggiunta questa posizione, lascia andare le gambe (mantenendole piegate) da un lato, e poi dall’altro. Quando pieghi le gambe da un lato, non dimenticare di volgere la testa verso il lato inverso.
Le braccia rilassate devono essere aperte “a croce”. Questa posizione è ottima per rilassare le spalle, oltre a combattere l’insonnia, stimolando il sistema nervoso. È importante non dimenticare di eseguirla da entrambi i lati, e di respirare profondamente. L’anima delle torsioni è il respiro: solo attraverso la respirazione possiamo massaggiare gli organi interni e soffiare via lo stress.
Non solo Yoga: altri consigli per un buon sonno e per la nostra salute
Terminata la nostra pratica Yoga, sempre immersi nella magica atmosfera è giunto il momento di assaporare una buona tisana. Sono ormai noti a tutti i benefici di una bevanda calda prima di coricarci e l’unico suggerimento è quello di orientarsi verso un infuso piacevole, che incontri il nostro gusto e ci regali un momento di dolcezza.
Malva e verbena rappresentano dei calmanti naturali, la valeriana è utile per chi ha difficoltà a prendere sonno e la melissa ha un maggior effetto rilassante. Per tutelare al meglio il nostro benessere, poi, non possono mancare i probiotici, sicuri alleati e necessari complici della salute.
Affinché i benefici siano reali è buona norma assumere i probiotici come routine, intervenendo dall’interno per offrire un alleato in più al corpo per mantenersi in salute. I probiotici infatti riescono a colonizzare la flora batterica intestinale solo se assunti con regolarità e se inseriti in buone abitudini alimentari e di attività fisica. Vanno visti come “alleati invisibili che favoriscono il benessere e la salute”.
Utilizzando la musica o una meditazione guidata è ora di lasciare che una profonda sensazione di benessere vi pervada e vi avvolga come un grande abbraccio… buon riposo a tutti!